Un nuovo capitolo per HashBurst: installato il primo nodo della dorsale globale

Un CRAY è un tipo di supercomputer ad altissime prestazioni, progettato per elaborare enormi quantità di dati a velocità straordinarie.

L'installazione di questo server, capace di ospitare fino a 500.000 macchine virtuali, garantirà potenza, stabilità ed efficienza all'intero cluster Hashburst, contribuendo a un miglioramento esponenziale delle performance.

Il server è stato installato la scorsa settimana presso una server farm Equinix di Parigi dall'Ing. Francesco Eucherio, responsabile tecnico del progetto.

Si tratta del primo super server di proprietà dell'azienda detentrice della tecnologia HashBurst, destinato a diventare il nodo iniziale di una dorsale globale di server che verranno progressivamente installati in tutto il mondo.

I benefici di questa infrastruttura ricadranno sull'intero ecosistema HashBurst, potenziando la capacità computazionale, l'affidabilità operativa e la competitività globale della rete.

Con questa installazione, HashBurst compie un passo decisivo verso un futuro in cui l'innovazione non ha confini e l'eccellenza tecnologica diventa accessibile su scala planetaria.